ALLARME ANTINTRUSIONE



Fino agli anni settanta i sistemi antintrusione per la protezione di edifici e dei loro occupanti e/o dei beni in essi contenuti erano applicazioni tecnologiche rivolte sopratutto a banche e musei.

Successivamente l'evoluzione tecnologica a costi contenuti ne ha permesso una diffusione sempre maggiore fino all'attuale presenza in quasi tutte le case con un mix di diverse tecnologie.

Gli impianti di antifurto sono costituiti sempre da tre componenti fondamentali. 

  • la centralina,
    è il cervello dell'impianto, regola le varie funzionalità del sistema, coordina e controlla tutte le periferiche, ricevendo e comandando le informazioni;


  • i rilevatori d’intrusione,
    posti all’interno o sul perimetro dell’appartamento, hanno il compito di proteggere i locali, comunicando continuamente con la centrale;

  • le segnalazioni di allarme,
    possono essere acustiche (es. sirene) o di teleallarme che inviano segnalazioni vocali o tramite sms avvisano l'utente e Forze dell'Ordine dell'avvenuta intrusione.

Sono quasi sempre presenti anche altri dispositivi di segnalazione di allarme che avvertono del tentativo di intrusione il cliente direttamente sul cellulare o pc.

Gli impianti antintrusione sono di due tipi:

  1. impianti con fili (via cavo) e impianti senza fili (wireless);
  2. impianti d'allarme via cavo

IMPIANTI D'ALLARME VIA CAVO

Negli impianti d’allarme con fili tutti i componenti del sistema vengono collegati da una rete di cavi elettrici incassati nel muro; in questo modo i fili sono direttamente collegati alla corrente elettrica e non possono scaricarsi; l'allarme scatta se vengono tagliati i fili o se va via la corrente. Questa tipologia d’allarme è generalmente più costosa, per via di un’installazione più laboriosa, ed è più impattante (sono necessarie opere murarie) se non si realizza in fase di ristrutturazione. 

In molti sistemi d’allarme con fili la gestione dell’impianto avviene tutta tramite chiave, tastiera e anche da remoto, gestendo le funzioni di antirapina e soccorso.

 

IMPIANTI D'ALLARME WIRELESS

Negli impianti senza fili i componenti non hanno bisogno di alcun cablaggio, comunicano attraverso le onde elettromagnetiche e vengono alimentati da batterie a lunga durata.
I vari sistemi d’allarme si basano sulla tecnologia wireless o sulla tecnologia radio che permette d’installare un antifurto senza richiedere nuove tracce sui muri. 
Rispetto al sistema con fili non richiede grossi lavori d’istallazione, con conseguente risparmio. Può però presentare problemi legati alle interferenze radio; inoltre, essendo alimentato da delle batterie, bisogna ricordarsi di cambiarle in quanto allo scaricamento della batteria scatta l'allarme.

IMPIANTI D'ALLARME MISTI

Per coniugare gli aspetti positivi del sistema con fili e senza fili esistono in commercio anche soluzioni combinate filare/radiofrequenza per il controllo completo dell’abitazione, in grado di unire la sicurezza della tecnologia filare alla versatilità di quella in radiofrequenza.  Generalmente la posa dei cavi è prevista solo per alimentare la centrale d’allarme e le sirene, mentre gli altri elementi funzionano a onde radio.

GESTIONE ATTRAVERSO SMARTPHONE E PC!!

Possibilità di essere gestiti e monitorati a distanza cioè gestibili attraverso uno smartpnone, Iphone, personal computer, Ipad, monitor o da pc, consentendo di effettuare controlli, accensioni, spegnimenti e verifiche sullo stato (la comunicazione avviene tramite rete o combinatore telefonico gsm).

ALLARMI INTERNI ED ESTERNI LE ABITAZIONI

I sistemi d’allarme possono prevedere una protezione perimetrale, con sistema di sensori installati lungo le parti esterne dell’abitazione (porta d’ingresso e finestre)  o volumetrica, con sistema di sensori installati in casa per rilevare il passaggio di un individuo.

Il sistema d’antifurto perimetrale protegge l’abitazione dall’esterno, avvisando l’utente della presenza del ladro prima che entri in casa; se vengono forzate o aperte finestre, porte finestre e porte di ingresso il sistema fa scattare l’allarme. 

  • Volumetrici da esterno sono rivelatori che entrano in funzione quando l'intruso è ancora all'esterno delle mura domestiche; è ideale in presenza di spazi esterni e blocca sul nascere un furto. Questi dispositivi sono progettati per impedire l'avvicinamento all'area protetta. Adatti soprattutto per edifici isolati come ville,capannoni e stabilimenti con ampio giardino.
  • Perimetrali esterni sono dispositivi con i quali si ha il vantaggio di rilevare un eventuale pericolo all'esterno del luogo da proteggere. Ci sono molteplici sensori in grado di segnalare un tentativo di avvicinamento come Barriere a infrarossi le quali entrano in funzione quando rilavano un passaggio nel mezzo del raggio infrarosso (sono barriere protettive). I Sensori antiscavalcamento i quali percepiscono ogni tipo di flessione, torsione o scasso, sono ideali per le strutture metalliche rigide (cancelli, grigliati). I Sensori a pavimento sono degli esclusivi sistemi di rivelazione per aree pavimentate, integrati nel basamento in cemento e del tutto invisibile, in grado di rilevare la presenza di un individuo (il sistema è composto da sensori a pressione). Sono tutti rivelatori di allarme che bloccano sul nascere un furto, progettati per impedire l'avvicinamento dell'area protetta, adatti soprattutto per edifici isolati come ville, capannoni, stabilimenti con ampio giardino.

Il sistema d'allarme interno scatta quando dei sensori interni rilevano la presenza di qualcuno all’interno dell’appartamento e, in alcuni casi, permettono di registrare i movimenti che avvengono in casa.

  • Volumetrici da interno sono rivelatori in grado di segnalare un'intrusione negli ambienti coperti da segnale. Sono sensori affidabili e capaci di rilevare i falsi allarmi, come la presenza di un animale domestico.
  • Perimetrali interni sono dispositivi con i quali si ha il vantaggio di avere sotto controllo tutti gli accessi di casa. Ci sono molteplici sensori in grado di segnalare un tentativo di intrusione come i Contatti magnetici, i quali fanno scattare l'allarme all'allontanamento delle due parti di cui sono composti. Le Barriere ad infrarossi che generano l'allarme quando vengono attraversati. Gli Infrarossi a tenda, costituiti da un raggio piatto il quale forma una sorta di muro invisibile, il cui attraversamento genera un'allarme. Il Contatto a tapparelle che protegge le tapparelle avvolgibili e serrande dai tentativi di sollevamento, strappo e sfondamento, senza imporre posizioni obbligate essendo sensibili al solo movimento. I Sensori inerziali i quali sono in grado di rilevare una vibrazione creata da martelli o rumori violenti. Questi sistemi permettono tutta la libertà di movimento all'interno della casa.

TIPOLOGIA DI RILEVATORI

I rilevatori possono essere di due categorie: “puntuali” a contatto magnetico, ovvero in punti precisi per rilevare l’apertura indesiderata di porte o finestre, o “sensoriali”, cioè in grado di avvertire la presenza di qualcuno o per rilevazione del movimento o attraverso il calore emanato dal corpo e tali sensori possono essere posizionati sia all’interno dell’appartamento sia all’esterno su terrazzi e balconi.